Sdraiati nel vento.
Sentiamo parole.
Sussurri di vetro.
E dietro c'è il vuoto.
Apri le braccia e lasciati andare.
Sprofonda nel cielo.
Sali nel mare.
Ricorda la paura
[lui agitò le braccia spoglie,
ma privo d'ali com'era, non fece più presa sull'aria
e, mentre a gran voce invocava il padre, la sua bocca
fu inghiottita dalle acque azzurre]
Ovidio, Metamorfosi VIII
venerdì 23 maggio 2008
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